Si è svolta in un clima accogliente e collaborativo la sedicesima Assemblea Provinciale di Monza e Brianza. “La scelta che unisce” lo slogan scelto. Ad ospitarla sabato 23 marzo è stato il Centro Culturale Parrocchiale Ferraroli di Cogliate. Al tavolo dei relatori il presidente Gabriel Usai, il vicepresidente Mauro Brugali, il sindaco di Cogliate Andrea Basilico, Vincenzo Davì del Comitato Regionale, Marika Guidi, segretaria del Comitato Provinciale e consigliere del Regionale la tesoriera Michela Testa. A fare gli onori di casa Paolo Lucini presidente di Avis Cogliate il quale ha sottolineato: «Siamo molto contenti di ospitare l’assemblea provinciale nell’anno in cui ricordiamo il cinquantesimo anniversario della fondazione della sede Avis Cogliate».

«Benvenuti ai confini dell’Impero – ha detto ironicamente il sindaco Andrea Basilico – siamo l’ultimo paese della provincia di Monza e Brianza» e ha proseguito ringraziando i presenti alla luce di quanto sia diventato difficile fare volontariato ai nostri giorni per l’eccessivo carico di burocrazia». Sull’importanza del volontariato è tornato anche Vincenzo Davì di Avis Regionale. «Vi invito a non dimettere i volontari – ha detto – anche quando hanno raggiunto ormai limiti età o qualora dovesse subentrare qualche impedimento per continuare a donare. Perché “se non ci metti il braccio ci metti il tempo” magari si può sostituire la tessera del donatore con una argento, per esempio, da volontario».

Quindi è stata la volta del presidente Gabriel Usai il quale ha ringraziato Gianluigi Molinari che lo ha preceduto per poi concentrarsi sulla relazione conclusiva dell’anno 2023. «Purtroppo abbiamo registrato una diminuzione delle donazioni – ha sottolineato il presidente – è questo è da imputare alla costante carenza di personale ospedaliero. Non solo: per alcuni gruppi sanguigni c’è una minor richiesta di sangue, e chiaramente si vuole evitare l’eccedenza. In alcuni centri di raccolta ci sono state anche chiusure di giornate e slot. Non dimentichiamo, per esmepio, che il Centro Formentano è nato per il plasma ma sta lavorando per il sangue». L’intervento del dottor Franco Rossi ha messo in evidenza l’importanza del reparto di ematologia dove, negli ultimi anni arrivano anche pazienti dall’Ucraina e ultimamente dalla Palestina. «Ricordiamo – ha sottolineato Rossi – che durante il Covid Avis non ha mai fatto mancare il sangue, anche se non era facile lavorare in quelle condizioni».

Sono intervenuti anche Arianna Mapelli del gruppo giovani la quale ha invitato i presidenti a motivare l’adesione dei giovani. Massimo Sala presidente del Comitato territoriale Fipav Mi-Monca Lecco ha ricordato l’iniziativa della Challenge Avis Fipav importante per divulgare la donazione anche tra i giovani e gli sportivi.

QUALCHE NUMERO

Nel corso del 2023, presso i Centri Trasfusionali, sono state effettuate 23860 donazioni di sangue intero, 2961 di plasmaferesi e 427 altre, per un totale di 27248 donazioni contro le 27861 del 2021. In leggero calo anche le donazioni presso il Centro Vittorio Formentano dove sono state effettuate 7424 donazioni, contro le 7500 dell’anno precedente. In crescita le donazioni presso le Unità di Raccolta (Busnago, Besana Brianza, Lentate sul Seveso e Meda): qui le donazioni registrate sono state 4274, 219 in più rispetto al 2022.

I soci donatori nel 2023 sono stati 15048 uomini e 8.117 donne per un totale di 23.165. Dati positivi per quanto riguarda i nuovi iscritti: 1370 uomini e 1121 donne con una crescita di 188 soci rispetto al 2022.

NUOVA SEDE

A breve Avis Provinciale Mb si trasferirà nella nuova sede di Albiate. Dopo aver lasciato i locali del Centro Formentano, e dopo essere stati ospitati presso la sede di Nova Milanese, è in fase di allestimento la nuova sede ad Albiate in piazza Conciliazione 42.